Sentenze, Leggi e Informazioni sul diritto. Il motivo è manifestamente fondato alla luce della recente pronuncia delle Sezioni Unite di questa Corte (sent. Ia scrittura privata verificata (Cass. (1) La trascrizione nel verbale d'udienza dovrebbe essere effettuata dal cancelliere, sotto la direzione del giudice: trattandosi di atto pubblico, esso fa piena prova fino a querela di falso. Il Tribunale di Bassano del Grappa, dove la causa veniva riassunta ai sensi e per gli effetti dell’art. querela di falso termini querela di falso modello querela di falso incidentale formulario procura speciale querela di falso fac simile querela di falso prescrizione decadenza querela di falso atto pubblico querela di falso scrittura privata querela di falso giudice di pace. c.p.c. D’Ascola – Rel. att. Cirillo | n.19596 | 18.09.2020, Sentenza | Tribunale di Castrovillari, Pres. 313 c.p.c., e la causa fu riassunta dall’attrice dinanzi al Tribunale. 99 disp. secondo il quale "sulla querela di falso pronuncia sempre il collegio". a soli 29,90 €, Il verbale di accertamento di una violazione al codice della strada deve indicare il tratto di strada in cui si è verificata l'infrazione solo se la rilevazione dell'infrazione stessa è avvenuta mediante l'utilizzo di... La querela di falso può essere sempre proposta in qualsiasi stato e grado del giudizio (art. 99 disp. M.B. 99 disp. 313 c.p.c.. 3. Antonio De Simone, Direttore Scientifico Avv. consista in sostanza in una conferma, da parte del querelante, della propria volontà di insistere nell’incidente di falso. c.p.c). Non sarà inutile, infine, ricordare come la dottrina pressochè unanime, sia pure con sfumature diverse, abbia sostanzialmente condiviso l’opinione dell’inapplicabilità della conferma della querela proposta in via incidentale, ed in tal senso si sono espressi – lo si dica per amor di precisione – sinanche i due autori citati dal ricorrente a pag. Col PRIMO MOTIVO di ricorso il sig. 3.1. att. Frasca – Rel. Col secondo profilo del primo motivo di ricorso il sig. Apostoliti | n.1966 | 23.07.2020, Sentenza | Tribunale di Perugia, Giudice Giulia Maria Lignani | n.845 | 22.07.2020, Ordinanza | Corte di Cassazione, III sez. Tale ricostruzione è resa possibile grazie al verbale redatto dalla Polizia Stradale intervenuta sul luogo del fatto. Per fronteggiare tali eventualità, l’art. Se proposta in corso di causa il giudice deve innanzitutto sentire la parte che ha prodotto il documento per chiedere se intende avvalersene in giudizio. att. Il motivo è infondato con riferimento alla dedotta violazione di legge, ed inammissibile con riferimento al vizio di motivazione. att. 99 disp. att. VI civ - 3, Pres. cpc, querela di falso,querela in via principale, NOTAI: il professionista che leva protesto illegittimo è tenuto al risarcimento del danno anche se rettifica l’errore, La qualificazione giuridica dell’opposizione compete esclusivamente al Giudice chiamato a decidere. La Corte di Appello di Venezia confermava successivamente tale decisione. Il convenuto si opponeva alla richiesta, ritenendo di aver già adempiuto la propria obbligazione e, a riprova dell’avvenuto pagamento, depositava un atto di quietanza sottoscritto dall’attrice. 1. 5. Moscarini | n.24181 | 30.10.2020, Sentenza | Tribunale di Milano, Pres. att. 221 c.p.c., comma 2, prescrive che la querela sia proposta dalla parte personalmente, oppure a mezzo di procuratore speciale. (continua a leggere), La Corte di Cassazione, con la recente ordinanza n. 8149/2016, è intervenuta nuovamente in tema di addebito della separazione. 19727 del 23/12/2003; Cass. Positano | n.9862 | 26.05.2020, Sentenza | Tribunale di Milano, Giudice Guido Macripò | n.4502 | 21.07.2020, Ordinanza | Corte di Cassazione, VI sez. ), art. Se la querela è proposta in via incidentale, ciascuna delle parti ha di norma già esposto le proprie pretese e le proprie difese negli atti introduttivi del giudizio. Nel caso in cui la Corte non dovessero accogliere il motivo il ricorrente dichiara che intende proporre querela di falso avverso il suddetto verbale. 140 CPC: dall’avviso deve risultare che la raccomandata sia pervenuta nella sfera di conoscibilità del ricevente, OPPOSIZIONE A DECRETO INGIUNTIVO: mediazione obbligatoria a carico del creditore opposto, ESECUZIONE FORZATA: il deposito telematico del precetto-pignoramento-titolo esecutivo senza attestazione di conformità, La qualifica di “consumatore” del fideiussore di una società commerciale, FURTO CASSETTE DI SICUREZZA: il deferimento del giuramento suppletorio nel giudizio per il risarcimento dei danni, CONTENZIOSO DIAMANTI: la Banca segnalante non ha responsabilità nel rapporto cliente-società terza, ART. 2.3.2.2. Il diritto d'autore e la privacy per creatori di contenuti, 246 iscritti su Udemy, voto 4.55 ! Nel primo caso, questo doppio impulso è rappresentato dall’atto di citazione e dalla conferma di esso nella prima udienza, ex art. 61 c.p.c. 116 c.p.c. civ., Sezioni Unite, Pres. Pratticò – Rel. 4.2. 221 e ss. 28/02/2007, n. 4728). 2.3. non negò che fosse propria la sottoscrizione in calce alla quietanza prodotta dal convenuto, ma allegò che il testo del documento fosse stato falsificato, e che nella sua versione originale la quietanza concerneva un credito diverso da quello azionato in giudizio. 2, Sentenza n. 3105 del 24/09/1954, Rv. 125 disp. ), e di quello di confermarla alla prima udienza (art. Tribunale di Roma – Sezione XIII civile Sentenza 29 settembre 2014 (Giudice Moriconi) Sentenza L’oggetto della controversia, querela di falso in via incidentale in grado di appello. UU. I’atto pubblico; 2. Ma poichè tale “autorizzazione alla presentazione” presuppone che la querela sia già stata “proposta”, è opinione comune che l'”autorizzazione alla presentazione della querela” di cui all’art. La querela di falso è un’azione giudiziaria che serve proprio a negare autenticità ad una scrittura privata già riconosciuta. NEWSLETTER - ISCRIZIONE GRATUITA ALLA MAILING LIST. 99 disp. Nel caso di querela incidentale proposta dinanzi al giudice incompetente, invece, al querelante è noto che l’altra parte ha dichiarato di volersi avvalere del documento, e dunque non ha necessità di valutare di nuovo l’opportunità della querela, una volta riassunta la causa dinanzi al giudice competente. n. 4236 del 25/3/1990). cpc non può trovare applicazione laddove la querela di falso sia stata proposta in via incidentale, quantunque la stessa sia stata formulata innanzi al Giudice di Pace ed il giudizio di falso sia stato poi, successivamente, riassunto davanti al Tribunale. Unite, Pres. Il testimone, in particolare, viene... Cirillo | n.19597 | 18.09.2020, Articolo Giuridico | Ex Parte Creditoris | 05.08.2020, Sentenza | Corte di Cassazione, Sez. 1 att. c.p.c. MARCO ROSSETTI; udito il P.M. in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. civ. -1, Pres. Tale deficit valutativo, secondo il ricorrente, costituirebbe di per sè violazione dell’art. Disciplinata dagli articoli 221 e seguenti del codice di procedura civile, la querela di falso si può proporre sia in via incidentale (ossia all'interno del procedimento in cui il documento è stato prodotto), sia in via principale instaurando un autonomo procedimento per far dichiarare la non autenticità del documento. 3. att. La sig. Tuttavia, per ottenere il risarcimento, il locatore deve provare di aver subito un vero e... Nel 1997 la sig.ra C.S. USURA: l’attesissima pronuncia delle Sezioni Unite sugli interessi moratori. entro 5 giorni Acierno – Rel. La querela di falso, nel diritto italiano, è un procedimento giurisdizionale finalizzato a contestare la veridicità di un atto pubblico oppure di una scrittura privata riconosciuta.. È simile al giudizio di verificazione, ma, nonostante il nome, non ha alcun collegamento con la querela penale.. Oggetto. 1.1. Nella parte in cui lamenta una violazione di legge ex art. Dolmetta | n.24647 | 05.11.2020, Ordinanza | Tribunale di Ravenna, Giudice Annarita Donofrio | 09.11.2020, Ordinanza | Corte di Cassazione, III. 38 ... Atto di citazione per querela di falso prescrive che la parte querelante sia condannata al pagamento di una pena pecuniaria. att. Mammone – Rel. è necessaria nel solo caso di querela in via principale, perchè solo in questo caso il querelante prima della lettura della comparsa di risposta non può sapere se il convenuto intende o meno avvalersi del documento contestato. Nota a Cassazione Civile, Sez. 383678, e Sez. c.p.c. A chi dare il proprio pc e il telefono in caso di emergenza? 7 del ricorso (che secondo il ricorrente avrebbero manifestato un’opinione conforme alla sua tesi), i quali hanno annotato con toni molto critici i due precedenti giurisprudenziali di diverso avviso, ricordati al precedente. Postato il 18 ottobre 2016 24 aprile 2017 di avvfreni Posted in Condominio, Proprietà Contrassegnato da tag avvocato condominio messina, avvocato messina, delibera assembleare falsa, domiciliazioni messina, querela di falso verbale assemblea condominiale, verbale assemblea falso ideologico, verbale condominio assemblea 99 disp. ha dunque previsto la necessità che l’attore (cioè il querelante di falso) confermi la propria intenzione di insistere nel giudizio di falso. Passa la linea del confronto di dati "omogenei", Prorogata al 31 dicembre 2020 la sospensione delle procedure di sfratto, ESECUZIONI IMMOBILIARI: il decreto di trasferimento ha effetti immediati, PIGNORAMENTO PRESSO TERZI SU CONTO CORRENTE: gli assegni circolari in atto non incassati dal cliente, Cancellazioni e rimborsi: gli effetti dell'emergenza sanitaria da Covid-19 nei contratti stipulati dai turisti viaggiatori, NOTIFICA EX ART. 2.5.1. M.B. M.B., chiedendone la condanna al pagamento di una somma di denaro a titolo di compensi per prestazioni professionali. att. Oggetto di causa è la querela di falso proposta in via principale dall’attore avverso due sottoscrizioni a lui attribuite e apposte sull’appendice di coobbligazione della polizza fideiussoria n. (…), emessa dalla convenuta in data 28/5/2005 nell’interesse dell'(…) s.c.a.r.l. 528307, la quale – pur essendo chiamata ad occuparsi di una fattispecie diversa da quella qui in esame – individuò la diversa ratio dell’obbligo di presentazione personale della querela (art. Travaglino Rel. Antonio: "E' proprio come me lo aspettavo. 360 c.p.c., n. 5). 222 cpc; Art. 1957 c.c. Ricostruito in questo modo, il sistema della legge è armonico e coerente: esso prevede tanto per la proposizione della querela in via principale, quanto per la proposizione in via incidentale, un doppio impulso da parte del querelante. 605546). lockdown non consente la sospensione automatica dei canoni di locazione/affitto d’azienda. Secondo quanto evidenziato dalla Suprema Corte, in definitiva, se la querela di falso è stata proposta in via principale, il querelante ha innanzitutto l’obbligo di presentare tale denuncia sotto il profilo della corretta instaurazione della procedura – con atto di citazione.Il querelante potrà, quindi, confermare o meno la querela nella prima udienza, a norma dell’art. I Giudici di legittimità hanno ravvisato, nel caso di specie, che la querelante aveva già espressamente dichiarato di volersi avvalere del documento in contestazione ed il giudice adito a norma dell’art. 1.2. 4, ordinanza 24 gennaio 2019, n. 2126 - Diritto.it (adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({}); Ultimo Aggiornamento : 30 Dic 2020, 12:32:52. Il verbale di accertamento di una violazione amministrativa (tra cui è compresa l’infrazione a una norma del codice della strada), a norma dell’art. c.p.c. C.S. La sig.ra C.S. -2, Pres. Il primo motivo di ricorso deve in conclusione essere rigettato sulla base del seguente principio di diritto: La necessità che la querela di falso sia confermata nella prima udienza, prevista dall’art. 222 c.p.c. COVID – LOCAZIONE: lo sfratto per morosità è contrario al principio solidaristico ex art. Come ormai noto, la questione dell’addebito rappresenta un aspetto di notevole importanza, in quanto se la... La suddetta conferma non è invece necessaria nel caso di querela proposta in via incidentale dinanzi al giudice di pace, e di successiva riassunzione del giudizio di falso dinanzi al Tribunale, ai sensi dell’art. 4.1. c.p.c., la quale non distinguerebbe tra querela principale ed incidentale. Civ., Pres. Tombesi | n.7407 | 19.11.2020, Sentenza | Tribunale di Massa, Giudice Maurizio Ermellini | n.571 | 02.11.2020, Sentenza | Corte d’Appello di Milano, Pres. 4.3. propugnata dall’orientamento minoritario non è compatibile con il criterio interpretativo imposto dall’art. 478362. Egli potrebbe, ad esempio, ammettere la falsità, oppure negare di volerne far uso, od ancora negare la falsità, ma aggiungere altre circostanze che rendono quel documento superfluo come fonte di prova. (OMISSIS), domiciliato ex lege in ROMA, presso la CANCELLERIA DELLA CORTE DI CASSAZIONE, rappresentato e difeso dall’avvocato (OMISSIS) giusta delega in atti; C.S. alla rifusione in favore della sig.ra C.S. Quanto alla prima, questa Corte da quasi sessant’anni viene ripetendo che la conferma della volontà di proporre la querela di falso, prescritta dall’art. 119 TUB: può riguardare solo la copia di singole operazioni bancarie, LITE TEMERARIA-FIDEIUSSIONE ANTITRUST: sussiste in caso di opposizione all’esecuzione contro decreto ingiuntivo definitivo, Validità della fideiussione bancaria contenente clausole conformi al modello Abi, L’eccezione di nullità della fideiussione per violazione della normativa antitrust non può essere formulata per la prima volta negli scritti conclusivi, FIDEIUSSIONE – ANTITRUST: occorre provare che il contratto “a valle” costituisca la realizzazione di profili distorsivi di quelli “a monte”, FIDEIUSSIONE – ANTITRUST: il controllo sulla validità del contratto viene effettuato ex actis, FIDEIUSSIONI – ANTITRUST: la nullità delle clausole “Abi” va sostenuta con allegazioni e prove. Bonaretti – Rel. 2700 del codice civile, ha efficacia di piena prova, fino a querela di falso. (sulla valutazione delle prove) e 191 (sulla nomina del c.t.u.). c.p.c. Querela di falso 3 giugno/26 luglio 1968 Gilberto Viola, Vladimiro Viola e Seta Natalina ved. La sentenza della Corte d’appello è stata impugnata dal sig. Con sentenza 23 aprile 2003 n. 294 il Tribunale di Bassano del Grappa accertò la falsità del documento impugnato con querela di falso; tale decisione venne quindi confermata dalla Corte d’appello di Venezia con sentenza 5.2.2007 n. 113. La querela deve contenere, a pena di nullità, l'indicazione degli elementi e delle prove della falsità, e deve essere proposta personalmente dalla parte oppure a mezzo di procuratore speciale, con atto di citazione o con dichiarazione da unirsi al verbale d'udienza. verbale di udienza sopra indicato fosse o meno direttamente rilevabile, ovvero fosse necessario il ricorso alla querela di falso, ma, piuttosto, di considerare la funzione della sua proposizione in via principale, e, in tale ambito, operare una riflessione sulla connotazione dell'indefettibile requisito dell'interesse ad agire. Querela di falso: legittimato passivo è solo chi intende avvalersi in giudizio del documento, come mezzo di prova. Secondo quanto sostenuto dal convenuto, odierno ricorrente, la violazione dell’art. Il giudice di pace provvide ai sensi dell’art. Depositato in Cancelleria il 9 gennaio 2014, Ordinanza | Tribunale di Venezia, Giudice Silvia Zeminian | 30.09.2020, Sentenza | Corte di Cassazione, SS. M.B., sulla base di due motivi. civ. convenne dinanzi al Giudice di pace di Bassano del Grappa il sig. 360 c.p.c., n. 5, può concernere esclusivamente l’accertamento e la valutazione dei fatti rilevanti ai fini della decisione della controversia, non anche l’interpretazione e l’applicazione delle norme giuridiche, come ripetutamente statuito da questa Corte, con principio condiviso sinanche dalle Sezioni Unite (ex permultis, Sez. (continua a leggere), È noto che molto spesso, nei processi, in assenza di documenti cartacei che possano essere d'aiuto nel supportare le nostre argomentazioni davanti al giudice, diventano molto importanti i testimoni. Si rammenta che – come noto – secondo quanto previsto dall’art. 360 c.p.c., n. 3, esso è manifestamente inammissibile sia perchè concluso da un quesito (ex art. Ia scrittura privata autenticata o riconosciuta; 3. Per garantire che la parte querelante sia consapevole delle conseguenze cui andrebbe incontro nel caso di rigetto della querela, e per evitare nello stesso tempo che il difensore possa compiere atti i quali, a ragione dei propri effetti, esulino dai normali limiti del mandato difensivo, l’art. 111 Cost., in virtù del quale quando una norma processuale sia suscettibile di letture diverse, l’interprete deve preferire quella in grado di meglio garantire la più celere durata del processo. 168-bis, V comma, c.p.c., con espressa avvertenza che la costituzione oltre i suddetti termini implicherà le decadenze di cui agli artt. c.p.c., come noto, può essere proposta con due modalità: in via principale od in via incidentale. Contro questo verbale viene presentata querela di falso, in merito alla quale il giudizio viene rimesso al Tribunale. E’ dunque evidente come, per la decisione appena ricordata, la “conferma” ex art. civ. Se, invece, la querela è proposta in via principale, il convenuto ovviamente solo con la comparsa di risposta può, per la prima volta, manifestare le proprie intenzioni circa l’uso che intende fare del documento che si assume essere falso. c.p.c., sia necessaria soltanto quando la querela sia proposta con atto di citazione, cioè in via principale. Il convenuto si costituì ed eccepì di avere già adempiuto la propria obbligazione. - Scritto da La Redazione on 14 Gennaio 2013. 99 disp. Nella parte, invece, in cui lamenta il vizio di motivazione, il motivo è inammissibile sia perchè non concluso dalla “chiara indicazione del fatto controverso”, prescritta dall’art. Le spese del giudizio di legittimità vanno poste a carico del ricorrente, ai sensi dell’art. 2. Nel giudizio di falso proposto in via incidentale, invece, la “conferma” dinanzi al giudice al cospetto del quale è stato riassunto il giudizio di falso è superflua, perchè il querelante già sa che la controparte intende servirsi del documento, e non v’è bisogno alcuno che valuti nuovamente la convenienza o l’opportunità di proporre la querela. Amendola – Rel. Dongiacomo | n.10672 | 05.06.2020, Sentenza | Cass. e ricevi la tua risposta (continua a leggere), Nel caso in cui chi ha preso in locazione un immobile tardi nel liberarlo, il locatore può vedersi riconosciuto il diritto al risarcimento danni. La seconda ragione è che tutte e due le decisioni appena ricordate fondano la propria conclusione unicamente su un elemento: la lettera dell’art. 385 c.p.c., comma 1. la Corte di cassazione, visto l’art. 366 bis c.p.c., sia perchè sotto l’usbergo del vizio di motivazione il ricorrente pretende di sottoporre al giudizio di legittimità una tipica valutazione in fatto, non incongruamente motivata e pertanto incensurabile dinanzi la Corte di cassazione. Frasca – Rel. Ma si tratta di un argomento erroneo, e comunque non decisivo. att. Tale violazione aveva reso improcedibile l’incidente di falso, sicchè tanto il Tribunale, quanto la Corte d’appello, avrebbero errato nel decidere nel merito. La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 1014 del 17 gennaio 2018, si è occupata di un interessante caso di “querela di falso” (art. Nel dare applicazione ai principi sopra richiamati, il Supremo Collegio ha quindi concluso che. La querela di falso è un procedimento che serve a far accertare e dichiarare, con processo, la falsità di un atto, di un documento che, in caso contrario, sarebbe pregiudizievole per la parte che intende proporre la querela. Propose perciò querela di falso contro la suddetta quietanza. La prima ragione è che l’orientamento espresso nelle suddette decisioni deve ritenersi isolato ed abbandonato, in considerazione delle più recenti decisioni di segno opposto citate supra, al 2.5. 1, Sentenza n. 9013 del 27/07/1992, Rv. Quando, invece, il giudizio di falso sia proposto in via incidentale dinanzi al giudice di pace e poi riassunto dinanzi al Tribunale, la querela non può dirsi “proposta con atto di citazione”: sia perchè la proposizione in senso stretto è già avvenuta dinanzi al giudice incompetente, sia perchè la riassunzione della causa avviene con atto che legge definisce “comparsa” (art. n. 13384/1991), giusto il disposto dell'art. 313 cpc, aveva autorizzato la presentazione della querela di falso. cpc avrebbe pertanto determinato l’improcedibilità della querela di falso proposta in via incidentale da parte attrice. Rubino | n.8662 | 08.05.2020, Ordinanza | Corte di Cassazione, VI sez. In punto di fatto, dalla motivazione della sentenza impugnata si apprende che: (a) nel giudizio dinanzi al Giudice di pace, la sig.ra C. S. propose la querela di falso personalmente, con dichiarazione trascritta nel verbale dell’udienza del 30 aprile 1999 (cfr. Corte di Cassazione S.U. Invero, secondo consolidata giurisprudenza “L’efficacia probatoria del verbale deriva dall’art. 221 c.p.c. 99 disp. 222 c.p.c., una volta che la controparte abbia dichiarato di volersi avvalere del documento. La ricostruzione che precede è condivisa dalla giurisprudenza larghissimamente prevalente di questa Corte, e dalla dottrina pressochè unanime. n° 17355/09 – sanzioni amministrative –il verbale ha efficacia di piena prova dei fatti accertati dal Pubblico Ufficiale, fino a querela di falso – 24.07.09. 99 disp. Quando si subisce un torto o un reato, molti si rivolgono al proprio avvocato per chiedere la prassi da seguire. Il legislatore circondò di particolari cautele sia l’una che l’altra modalità, in considerazione del nocumento che al querelante potrebbe derivare dal rigetto della domanda di accertamento della falsità. E’ erroneo, perchè l’art. Illuminante, sul punto, è altresì la motivazione di Sez. M. B. lamenta che la Corte d’appello non avrebbe adeguatamente motivato il rigetto dell’eccezione di improcedibilità del giudizio di falso. Paone | n.550 | 03.07.2020, Ordinanza | Corte di Cassazione, sez. att. att. ), e non “citazione”. Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. 3.2. L'ente competente a riconoscere il falso è il Tribunale. Direttore Responsabile Avv. Il convenuto proponeva, dunque, ricorso per cassazione, lamentando in particolare il fatto che l’attrice, dopo aver proposto la querela di falso innanzi al Giudice di Pace ed aver riassunto il giudizio a norma dell’art. FIDEIUSSIONI-MUTUO: i limiti alla deroga all’eccezione di decadenza ex art. 2502/2003; udita la relazione della causa svolta nella pubblica udienza del 06/11/2013 dal Consigliere Dott. Se la parte dichiara di non volerlo di non volersene avvalere … N. 385 DEL 1993: il correntista ha sempre diritto ad ottenere il rendiconto dalla banca, FIDEIUSSIONE – ANTITRUST: ai fini della prova non bastano i contratti e il provvedimento n. 55/2005, RICHIESTA EX ART. ma, a tal fine, è necessario che la relativa istanza, in primo o in secondo grado, intervenga prima della rimessione della causa in decisione e, quindi, al più tardi entro l’udienza di precisazione delle conclusioni. Non può essere proposta querela di falso contro la relazione di servizio – ed i successivi rilievi tecnici descrittivi - con cui i Carabinieri attestano che un determinato soggetto era alla guida di un veicolo al momento di un sinistro. Così deciso in Roma, nella camera di consiglio della Terza Sezione civile della Corte di cassazione, il 6 novembre 2013. 99 disp. e art. 3, Sentenza n. 743 del 15/03/1974, Rv. 2.3.2.1. Fondamento della prima previsione – si legge nella motivazione della sentenza appena ricordata – è la “circostanza che l’esperimento della querela di falso, a motivo delle sanzioni pecuniarie consequenziali al rigetto, non rientra nei poteri del difensore munito di ordinanza procura alle liti”. 313 c.p.c., e rimise le parti dinanzi al Tribunale per il giudizio incidentale di falso; (c) la causa venne riassunta dinanzi al Tribunale con atto sottoscritto, oltre che dal difensore, anche dalla sig.ra C. S. personalmente (ibidem, p. 6). De Stefano | n.28387 | 14.12.2020, Articolo Giuridico | Ex Parte Creditoris | 21.07.2020, Ordinanza | Corte di Cassazione, VI sez. OPPOSIZIONE A INGIUNZIONE COMPENSI AVVOCATO: ammissibile, anche se proposta erroneamente, con citazione, COVID-19: il c.d. Espone che la sig.ra C.S., dopo avere proposto la querela di falso dinanzi al giudice di pace, e dopo avere riassunto il giudizio dinanzi al Tribunale, non confermò personalmente la querela dinanzi a quest’ultimo, così contravvenendo all’obbligo imposto dall’art. c.p.c. e in favore della Regione Piemonte, a garanzia dell’obbligo di restituzione di contributi (cfr. Infine, l’interpretazione dell’art. 313 cpc, accertava la falsità del documento impugnato con querela da parte della ricorrente. In questo caso, essendo già noto e fissato il thema decidendum, la legge ha previsto come “filtro” al giudizio di falso una triplice attività: la proposizione, l’interpello e la presentazione della querela. 99 disp. 1, Sentenza n. 344 del 10/02/1971, Rv. II giudizio di faIso è finaIizzato aIIa contestazione dei mezzi di prova che, ex lege, sono dotati di efficacia di prova IegaIe. Hai un dubbio o un problema su questo argomento? 2. Tedesco | n.10354 | 01.06.2020, Ordinanza | Tribunale di Pordenone, Giudice Francesco Petrucco Toffolo | 08.07.2020, Sentenza | Tribunale di Brindisi, Giudice Gabriella Del Mastro | n.902 | 21.07.2020. Il legislatore dunque volle evitare che, per una scelta del difensore, la parte potesse trovarsi esposta a questa forma di responsabilità, e volle adottare misure che da un lato rendessero edotta la parte delle conseguenze della scelta che stava per compiere, e dall’altra fungessero da “filtro” per evitare la celebrazione di incidenti di falso inutili: come, ad esempio, nel caso in cui la parte che ha prodotto il documento in contestazione non intenda avvalersene, oppure – al contrario – fornisca in limine prove tali da rendere avvertito il querelante della sua autenticità. Ma l’argomento letterale invocato dall’orientamento minoritario, oltre che erroneo, è anche non decisivo, in quanto trascura di considerare la ratio della norma: la “conferma” ex art. 2.3.1. 99 disp. att. Postato in Sanzioni Amministrative U, Sentenza n. 28054 del 25/11/2008, Rv. delle spese del presente grado di giudizio, che si liquidano in Euro 2.200 (di cui 200 per spese). Il giudizio di falso in via incidentale, diversamente, viene iniziato con dichiarazione personale della parte o di un suo procuratore speciale da inserire nel processo verbale di udienza. La parte ricorrente si duole ora del fatto che, dopo avere riassunto il giudizio dinanzi al Tribunale, la sig.ra C. S. non avrebbe confermato, nella prima udienza, la propria volontà di proporre querela, omissione che avrebbe reso improcedibile il giudizio incidentale di falso. 1, Sentenza n. 6959 del 06/07/1999, Rv. Per evitare, invece, che il giudizio di falso si svolga inutilmente, il legislatore ha previsto due misure diverse, a seconda che la querela sia proposta in via incidentale piuttosto che in via principale. del tutto generico, sia perchè il ricorrente prospetta come “violazione di legge” le censure mosse alla valutazione delle prove compiuta dal giudice di merito, e dunque un tipico vizio di motivazione. La querela di falso prevista dagli artt. 2.5. La quereIa di faIso può quindi avere ad oggetto: 1. Querela di falso: la Cassazione torna sul tema della univocità della prova. 2.4. Alla luce di tale criterio, pretendere dal querelante in via incidentale, dopo la riassunzione del giudizio, una nuova “conferma” della propria volontà appare un bizantinismo inutile ed inutilmente complicatorio. -2, Pres. La querela di falso si propone in via principale con atto di citazione al giudice competente, ossia al tribunale che ha, in materia competenza funzionale ed inderogabile, in composizione collegiale (Cass. 9 disp. lamenta che la sentenza impugnata sarebbe incorsa sia in violazione di legge (art. ), avente ad oggetto il verbale di accertamento di infrazioni al codice della strada. ). 2.1. Il secondo profilo del primo motivo di ricorso. A riprova dell’avvenuto pagamento depositò una quietanza sottoscritta dall’attrice. La querela deve contenere, a pena di nullità, l’indicazione degli elementi e delle prove della falsità, e deve essere proposta personalmente dalla parte oppure a mezzo di procuratore speciale [ 83 ], con atto di citazione o con dichiarazione da unirsi al verbale d’udienza [ disp. Col SECONDO MOTIVO di ricorso il ricorrente lamenta sia la violazione di lege (art. c.p.c.. In tale ipotesi, infatti, l’art. c.p.c., nemmeno nel caso in cui la querela sia proposta dinanzi al giudice di pace, e il giudizio di falso sia riassunto dinanzi al Tribunale. 226 c.p.c. 354702; da Sez. La ricorrente presentava, pertanto, querela di falso contro l’atto di quietanza depositato dal convenuto, ed il Giudice di Pace provvedeva a sospendere il giudizio. M.B. att. 225 c.p.c. D’Ascola – Rel. 166 c.p.c., nel termine di almeno 20 (venti) giorni prima dell'udienza sopraindicata o di quella fissata a norma dell'art. Molto chiaro e con molti spunti interessanti su come tutelarsi."